" Li chiamo sempre piccoli grandi viaggi ma potrei cominciare a chiamarli piccoli grandi sogni .
Con Touring Off Road sto prendendo una direzione particolarissima , sto' cercando di organizzare viaggi che davvero escono dallo stereotipo del tour off road con le sterrate , le fangaie e i passaggi da super ridotte
Qualcosa sta' cambiando , e' un cammino di crescita quello di Touring Off Road , c'e' una gran voglia del viaggio inteso nel suo senso piu' profondo
In questo caso siamo riusciti a partire con i nostri amati fuoristrada sapendo benissimo che non avremmo toccato neanche un metro di sterrato ........... eppure c'era una bellissima energia nel gruppo , nessuno ha detto boh , e credo che nessuno avesse pensato minimamente agli sterrati ......... incredibile , lasciatemelo dire ...... incredibile ....... c'ero riuscito , stavo portando i miei clienti/amici/viaggiatori a fare un tour con i fuoristrada su strade perfettamente asfaltate !!! lisce come l' olio !!
Ma allora dov'e' il segreto ? , dov'e' la magia ?
niente ....... piu' semplice di quanto si possa pensare , nulla di tanto complicato , nulla di chissa' quanto studiato .......
semplicemente un gruppo di persone ha deciso di darmi fiducia , ha deciso di fare un viaggio per una volta non solo per mettere le ridotte ........ ma per stare semplicemente insieme , in buona compagnia , semplicemente questo gruppo di persone ha deciso di lasciarsi trasportare da questa idea pazza e ambiziosa che era appunto quella di accompagnare i fuoristradisti a fare le strade asfaltate delle Dolomiti
e come e' andata ? ........ come e' andata ........ facile dire che e' stato un successo senza paragoni ....... soprattutto se lo dico , e scrivo io che l'ho organizzato ........ eh gia'
beh , non posso far altro che chiedere anche a voi , lettori di questo articolo , di darmi la stessa fiducia che mi hanno dato i miei clienti/viaggiatori lasciandovi trasportare in quello che e' un semplicissimo racconto di viaggio ........ o meglio ...... un piccolo grande racconto di viaggio !
Giovedi' 26 Febbraio , ore 12,00 , incontro dei partecipanti , chi arriva da Roma , chi da Savona , chi da Genova , da Milano ........ il solito mitico gruppo " multietnico " ( Regionalmente parlando )
Pranzo tutti insieme nell' Albergo che ci ospitera' per tutto il tour ( sara' un tour come si suol dire " a margherita " , quindi , torniamo tutte le sere nello stesso Albergo ....... grande comodita' )
Breve brefing dopo il caffe' durante il quale io spiego con orgoglio l' idea del tour e racconto un po' cosa ci aspetta in questi quattro giorni in terra Trentina poi si parte , per me l' emozione e' forte , guardo negli specchietti e vedo cinque fuoristrada che mi seguono mentre io inizio quello che era un sogno da moltissimi Anni ....... accompagnare le persone a conoscere le Dolomiti ....... la mia seconda casa !
Oggi tocca alla Regina , la Marmolada con il suo splendido Lago Fedaia e l' omonimo Passo
Ci accoglie uno spettacolo unico , il Lago e' tutto ghiacciato e innevato di fresco , percorriamo la strada innevata sul ponte della diga e posteggiamo i mezzi immersi in un mare di neve ........passeggiata inmancabile sul ponte della diga ........ siamo davanti alla Marmolada e al suo imponente ghiacciaio ......... silenzio , freddo , un mare bianco , luce bianchissima , da' quasi fastidio , tutti insieme , si scherza , si ascolta il " rumore " della Montagna , si osserva con grande rispetto le " Dolomie " tutte intorno , siamo piccoli ............ piccolissimi ......... grandioso , direi partiti alla grande .
Proseguiamo e scendiamo verso Malga Ciapela per la visita delle Cascate Ghiacciate di Sottoguda , un canyon naturale spettacolare scavato dal fiume della valle , altro momento suggestivo , sembra di essere in una fiaba dove il mago ha " ghiacciato " tutto in un attimo , fiumi e cascate ovunque che sbucano dalle rocce ...... tutto bianco/azzurro , tutto bloccato dal freddo , tutto ghiacciato ......... spettacolare ... e surreale , un silenzio fantastico rotto solo dagli avventurieri arrampicatori che si parlano e che coraggiosamente scalano i ghiacciai con corde e ramponi ...... che roba ragazzi , un coraggio da leoni ........
Proseguiamo con la visita del Paese degli Artigiani del Ferro , con i negozietti dove espongono le loro opere d' arte , che meraviglia ....... c'e' l' imbarazzo della scelta , tutti prodotti fatti in ferro battuto e lavorati a mano , poi ci sono anche riproduzioni di simpatici folletti e troll e negozi con prodotti tipici ........ ci siamo , siamo completamente entrati nel viaggio , stiamo " conoscendo " il luogo dove ci hanno portato i nostri " cammelli " ( fuoristrada )
Rientriamo in Albergo ripercorrendo il Passo Fedaia questa volta a salire , la pendenza si fa' sentire ed i tornanti finali sulla strada umidiccia e mezza ghiacciata regalano un minuto di felicita' ai piloti che sfidano ( chi l' aveva ) il grip della trazione posteriore .........
La serata ci riserva una grande cosa , cena in Baita con salita in motoslitta e discesa in slittino , ora Vi racconto ........
Lo so' , se continuo cosi' questo racconto riempira' il sito e superero' lo spazio disponibile ma soprattutto potrei stufare i lettori che abbandonerebbero la lettura
voglio pero' rischiare perche' Touring Off Road e' una mia creazione e tutto quello che c'e' scritto su questo sito e' opera mia , umile ex elettricista di paese e ora neo organizzatore di viaggi in fuoristrada ma possessore di una grande virtu' , un valore aggiunto che fa' la differenza e l'ha sempre fatta nel corso della storia ....... " la passione per quello che fai "
allora deciso , prima parte del reportage finita qui , ma io vado avanti a scrivere ....... e pubblichero' .......
chi vorra' leggere sara' libero di farlo , chi abbandonera' sara' libero di farlo , io invece no , io non sono libero di mollare , io finiro' l' articolo ........ con calma , ma lo finiro'
e se restero' solo " con penna e calamaio " nessun problema ...... me lo rileggero' fino a saperlo come una poesia
continua ...........
nel frattempo , mentre gioco a fare lo scrittore , sto anche selezionando le foto ...... che sono quasi 2000 ....... quindi ........uhm........ difficile , molto difficile ......... ma che belle ..........
pausa terminata , ricomincio :
La cena in baita con salita in motoslitta .......... fortissima ........ chi arriva a prenderci , niente po po di meno che il Campione Europeo di velocita' su motoslitta .......... fiuuuuuuu , menomale che ci accompagna in salita trainando carrellini ( con noi sopra ) ....... il peso non e' da poco e non puo' dari sfogo alle sue capacita' di guida ......... siamo salvi
La Baita e' piccolissima , tutta rigorosamente in legno , ci aspetta il mio amico Nello , il gestore della " baracca " , un personaggio simpaticissimo , un po' mattarello ma soprattutto fuoristradista e viaggiatore non da poco anche lui .
La serata scorre veloce tra piatti tipici e risate a non finire tra noi e Nello ma il pensiero e' fisso al dopo cena , ci aspetta la discesa in slittino e le domande sono molte e la curiosita'..... moltissima
Finiamo la " suggestiva " cena e prendiamo possesso dei nostri piccoli " cammelli " ( gli slittini ) , sono semplicissimi , in legno con due sci e due cordicelle fissate sulle punte per poter girare a destra e sinistra .........per frenare ? ......... nulla ......... si frena con i piedi !!!!!
il divertimento e' assicurato
siamo nel buio pesto del bosco , abbiamo le torce ( opportunamente portate da ognuno di noi da casa ) chi in due su uno slittino , chi da soli ......... le risate , le scivolate , i ribaltoni ......... uno spasso ...........un grosso e grasso spasso
Arriviamo in Albergo quasi alle 2 di notte , siamo svegli da stamani alle 5 , e' dura .......siamo tutti .........praticamente cotti ..... ma io ho un coraggio da leone e dico a tutti
" ragazzi !!!! domattina alle 09,00 in punto dalle macchine con carburante e colazioni fatti !! "
fiuuuuuuu ......... abbiamo rischiato di perdere la guida , ho rischiato l' ammutinamento se non il linciaggio !!
Venerdi' 27 Febbraio , ore 09,00 .......tutti puntuali , tutti presenti , come da copione ......che gruppo !!!! .......... sono miei ........ ormai ne faccio quello che voglio ( speriamo ....... )
Oggi e' la giornata della guida , oh , bando alle ciance , motoslitte , slittini e mangiate in baita , oggi ....... si guida !!!!
Infatti la giornata e' dedicata al " Sella Ronda on Drive " ( o qualcosa del genere ) , in pratica andiamo a fare il giro dei 4 passi mitici , il Pordoi , il Campolongo , il Sella ed il Gardena .
Che dire ........ uno spettacolo , un giro che fanno con le bici , con le moto , con gli sci , correndo a piedi , il giro piu' famoso delle Dolomiti immersi in uno scenario unico al Mondo
Le Dolomiti sono tutte intorno a noi , " passo dopo passo " , abbiamo la Marmolada , il grande Gruppo del Sella , il gigantesco gruppo del Sasso Lungo , le Montagne della Val Gardena , montagne di pietra a picco su grandi pianori di verde innevati , funivie e sciatori ovunque , li guardiamo e forse loro vedono noi , una piccola carovana di fuoristrada preparati da viaggio ........forse si stanno chiedendo , " ma dove diavolo staranno andando questi con 'sti mostri ? " ,
dove stiamo andando ? ........ semplice , stiamo viaggiando ........ guardandoci intorno .
Il giro dei passi termina sul Passo Sella dove ci aspetta una passeggiata per raggiungere un caratteristico Rifugio famoso nella zona , il Salei , siamo proprio sotto il Sasso Lungo , in mezzo agli sciatori .........curioso , siamo gli unici a non essere vestiti con " palombari " e " scarponi da sci " ........ sembriamo turisti appena scesi dal pulman ........!!!!!! oh !! , non scherziamo eh ? non e' cosi' !!! da un pulman no ma da qualcosa di grosso siamo scesi in effetti , siamo scesi dai nostri amati " cammelli " 4x4 !!!
Il pranzo al Salei e' degno della sua fama , grande cucina , bellissimo ambiente , siamo stati alla grande !!
Nel pomeriggio raggiungiamo Canazei e percorriamo tutta la Val di Fassa fino ad arrivare in Albergo per una visita al centro benessere giu' nei piani bassi .........ohhohh , sauna e relax per tutti oppure passeggiata in centro a Pozza di Fassa , nel cuore della Valle , poi cena e riposo
Sabato 28 , e' il giorno di un' altra grande gita :
Raggiungiamo il Passo Rolle e la fortuna e' dalla nostra parte , lassu' capita 2 volte su dieci di avere bel tempo e noi abbiamo centrato una delle due
Davanti a noi uno spettacolo unico infatti Marcello , colto da un attacco di entusiasmo , salta sul tetto del suo Toyota e comincia a fare fotografie e allarga le braccia in segno di soddisfazione
Davanti a noi ci sono le Pale di San Martino di Castrozza con al centro il Re ....... il grande Cimon Ci fermiamo un po' all' improvviso , ci affianchiamo male sul bordo della strada e le auto ci sorpassano guardandoci male " ma ...... cosa fanno 'sti qui ....... con ste bestie ......."
eh , pero' e' cosi' , una reazione istintiva e un po' da " cammelli " , lo spettacolo e' troppo bello , siamo bloccati in mezzo alla strada come dei bambini ........che scenario .......da cartolina !!
Procediamo con la doverosa visita di San Martino di Castrozza poi torniamo al Rolle per agganciare una " variante al tema " , in pratica raggiungiamo il passo San Pellegrino con una strada secondaria , meno conosciuta , raggiungiamo il Passo Valles ......... favoloso , silenzio radio , siamo in uno scenario che ricorda quello del Nord Europa ....... sembra di essere davvero in Svezia , grossi Abeti pieni di neve , una stradina stretta in mezzo a loro e intorno a noi montagne immense di neve , neve bianchissima ovunque , tutto intorno a noi bianco , bianco e ancora bianco , enormi abeti e montagne di roccia a picco .......... uno spettacolo
Ma non e' finita , dal San Pellegrino ci aspettano le motoslitte che ci accompagneranno in un ambiente ancora piu' surreale , la Conca del Fuciade , e qui dovrei davvero riempire il sito di parole e descrizioni ma davvero mi devo limitare , posso solo dire che siamo in uno dei posti piu' affascinanti delle Montagne Italiane , siamo al Rifugio Fuciade , raggiungibile solamente con le ciaspole o con le motoslitte , niente sci , niente impianti , niente di niente , solo una grande conca gigantesca posizionata sotto Cima Uomo con alcune piccole baite private e questo storico Rifugio , il Fuciade che ci ha riservato un menu' di alta cucina con piatti e accoglienza davvero unica .
La giornata poi finisce con il ritorno in motoslitta ai nostri " cammelli " per poi chiudere con un' altra Regina delle Dolomiti , Moena , questa volta non e' una Montagna , bensi' un Paese posizionato nel cuore della Valle e curato nei suoi minimi particolari con una pulizia ed un ' organizzazione architettonica praticamente perfetta ........un gioello vero e proprio
Domenica 01 Marzo , e' il giorno del gran finale
Ripercorriamo il Passo Pordoi e ad Arabba incontriamo un equipaggio che ci raggiunge appunto per il gran finale , sono i nostri carissimi amici viaggiatori Roby e Rita , con loro raggiungiamo lo spettacolare Passo Falzarego che non ha bisogno di presentazioni e grandi descrizioni
Siamo lassu' , davanti all'ennesimo spettacolo fantastico tra le Dolomiti che questa volta ci accompagnano verso un ' altra Regina , ben piu' famosa e ben piu' conosciuta ...... Cortina d' Ampezzo , ma proprio per questo fatto che e' molto battuta dal turismo e dal caos ci passiamo dentro ma andiamo oltre e raggiungiamo il luogo incantato che ho scelto per il finale di questo spettacolare ed unico tour : il Lago di Misurina
Si presenta a noi nella sua veste piu' invernale che mai ........ tutto ghiacciato e imbiancato di neve fresca ......... uno spettacolo , un sogno
Parcheggiamo i " cammelli " e facciamo una delle cose piu' belle del tour , la mitica passeggiata sul lago ghiacciato sfidando proprio la zona centrale ......... pensare che d' estate si va' li' sopra con i pedalo' e ora ci stiamo camminando tranquillamente e' suggestivo e " stuzzichevole " !!!
Poi tutti a pranzo ma questa volta cambiamo ancora , dopo la Baita da Nello , il Rifugio Salei ed il mitico " El Pilon " per il pranzo finale ho scelto la Malga Misurina ......... una vera e propria Malga con tanto di mucche , animali e tutto cio' che caratterizza una malga naturale e caratteristica che pero' da alcuni Anni ha deciso di mettere a disposizione delle persone che visitano la malga un ristorantino per assaggiare i loro prodotti genuini ed unici , ecco che chiudiamo questo viaggio sulle Dolomiti con un altro incontro " etnico " con le persone locali , con la loro cucina , con il loro dialetto , con il loro essere ............persone di montagna
Il pranzo scorre davvero piacevolissimo con un menu' tipico e con i nostri racconti e le nostre riflessioni sul viaggio appena terminato
Dopo pranzo saluti e abbracci e tutti verso la propria casa con nella mente e nel cuore tutte quelle immagini che rimarranno impresse per sempre , immagini di persone , di grandi Montagne , di strade , di infinite curve , di colori chiari , chiarissimi ........ il bianchissimo della neve , le Dolomiti , le loro rocce gigantesche , le motoslitte , gli slittini , Nello , l' albergo , la baita , i Rifugi , il grande Cimon della Pala , le risate , la malga , le mucche , il Pordoi , la Marmolada , le cascate ghiacciate , l' anziano Toy , il piccolo Patrol , il grande Patrol , la Toyotona bianca , la nuova Renegade , Attila e la sua Jeeppona , Mirto , l'Albergo " El Pilon " , la puntualita' , il sonno , la notte , i laghi ghiacciati , Moena , il Museo della Guerra , il negozio del Trentingrana , gli sciatori , le funivie , l'arrivo , la partenza , la fine ............ il sogno .
Ettore