" Eccoci qui a raccontare un po' come e' andato il nostro Capodanno Spagnolo nei Deserti del Nord . L' appuntamento ufficiale era a Barcellona per riunire gli equipaggi che arrivavano da terra con quelli che hanno preferito l' attraversata con la nave .
Nel pomeriggio era previsto un semplice trasferimento verso Lleida per avvicinarsi alla zona del primo Deserto ma ci siamo comunque inventati un po' di off road giusto per scaldarci un po' e conoscere il gruppo , niente di che' , sterrati scorrevoli ma anche per testare un po' la piccola carovana ( 9 mezzi ) con l' uso delle radio Cb , con il ritmo e le velocita' di crociere .
Risultato ? ....... beh , la mia sensazione e' stata che il gruppo c'era , e c'era eccome , tutti pronti a partire con adrenalina e voglia di viaggiare .
Il giorno dopo e' iniziata l' avventura con il primo Deserto , il " Los Monegros " , purtroppo la nebbia ( che ci ha accompagnato per un bel po' ) ha penalizzato i panorami ma l' arrivo alle famose Tozales del Deserto e' stato comunque suggestivo . Le Tozales sono rocce erose dal vento che si presentano con forme curiose e molto particolari . Scesi dai nostri fuoristrada le abbiamo avvicinate a piedi per le solite ed immancabili foto di rito .
La giornata e' stata dedicata al Los Monegros con arrivo in serata a Saragozza
Il giorno seguente lo abbiamo dedicato ai piloti ( o autisti , li' dipende da come uno si sente .....) e abbiamo percorso alcune tra le piste 4x4 utilizzate durante la famosa Gara di velocita' in fuoristrada denominata " Baja Aragon " e qui non sono mancate forti emozioni
Chilometri e chilometri di piste sterrate veloci con riferimenti ed immagini che richiamano i video della mitica gara Internazionale conosciuta in tutto il Mondo . Da segnalare come tutto il gruppo era perfettamente compatto e partecipe al ritmo di velocita' sostenuto
Non che abbiamo fatto le corse e che abbiamo guidato come i famosi piloti ma abbiamo tenuto un buon ritmo tutti insieme divertendoci in tutta sicurezza
Finale di giornata con l' arrivo a Belchite , luogo sempre collegato alla Baja Aragon ma anche un villaggio ricco di storia collegata alla Guerra Civile di Spagna , poi gran finale con l' arrivo nuovamente a Saragozza
In serata ci siamo preparati a salutare il 2019 con una cena improvvisata tra noi in quanto tutti i ristoranti della citta' (o quasi ) erano chiusi compreso quello dell'Hotel
Saragozza e' strepitosa davvero , la Piazza del PIllar lascia tutti senza fiato per le sue bellezze architettoniche e storiche , poi la sera di Capodanno si trasforma in una grande festa dove gli Spagnoli danno sfogo alla loro grande allegria
Il primo giorno dell'Anno ho dato liberta' a tutto il gruppo per relax , visita della citta ' e quant' altro e mi sembra sia stata una cosa gradita da tutti come l' idea di passare tre notti nello stesso Hotel a Saragozza con la formula detta " a margherita " ( giornate ad anello con ritorno allo stesso punto )
Solitamente io preferisco il viaggio itinerante che si sposta ogni giorno ma in questo caso , tra l' altro con il Capodanno di mezzo , si e' rivelata una buona idea
Il viaggio poi e' proseguito con una giornata in fuoristrada bella intensa durante la quale abbiamo raggiunto Tudela , la cittadina considerata la porta del secondo Deserto previsto del tour , quello del " Bardenas Reales " . In questa citta' hanno vissuto in passato allo stesso tempo varie culture differenti come la Musulmana , l' Ebra e la Cristiana lasciando segni importanti nelle costruzioni della stessa citta' e dimostrando gia' fin da quei tempi che una citta' puo' essere multietnica , fenomeno che poi abbiamo visto espandersi fino ai giorni d' oggi e che possiamo vedere spesso nelle nostre citta' Europee .
Il giorno dopo abbiamo affrontato il mitico e spettacolare Deserto di Bardenas Reales ma ci siamo arrivati in un modo molto particolare , diverso dalle solite piste usate dai vari operatori , e qui e' accaduto quel fenomeno molto bello che ogni volta mi da' sempre grande soddisfazione : il silenzio radio . Eh gia' , quando s' innesca il silenzio radio puo' significare solo due cose , o si sono rotte tutte le Radio Cb dei mezzi oppure siamo li' ......tutti senza parole , davanti ad uno scenario unico davvero
Beh , il Bardenas Reales e' cosi' ....... ti lascia senza parole , una distesa enorme interrotta da montagne dalle forme particolarissime e dai colori rossastri
Abbiamo fatto anche alcune pause per goderci a pieno il silenzio del Deserto parcheggiando i nostri " Cammelli 4x4 " e salendo sulla cima di una di queste montagne pittoresche .......da lassu' il panorama e' davvero unico .
I giorni seguenti ci hanno visto fare una sorta di inversione geografica anche perche' se avessimo proseguito saremmo arrivati a Pamplona sull' Atlantico . Durante questo ritorno , diciamo verso la Catalogna , ( sempre rigorosamente off road ) abbiamo percorso una pista molto divertente ( leggermente mossa !! ) che ci ha portato davanti a quelle che io chiamo " le Dolomiti Spagnole " , in realta' il loro vero nome e' " Mallos de Riglos " , sono montagne che ricordano molto la dolomia per il loro colore e per il fatto che si ergono in alto all' improvviso in un territorio prevalentemente pianeggiante . Qui e' arrivata la sorpresa per tutti , gia' l' emozione di arrivarci in fuoristrada e trovarsele li' davanti e' stata forte ma quando ho accompagnato il gruppo su una nostra pista esclusiva arrivandoci praticamente da dietro e dall' alto davvero il finale ha regalato a tutti un grande panorama
Serata finale nella cittadina di Huesca dove un ristorantino tipico che conosciamo da Anni ci ha preparato l' inmancabile cena finale con Paella e Sangria
Il giorno seguente liberi tutti per un comodo rientro verso casa
Alcuni del gruppo sono rimasti con me per raggiungere Barcellona e visitare le famose Ramblas e la spettacolare " Sagrada Familia " ...... e qui non c'e' bisogno di presentarle perche' sono due perle che conoscete tutti voi credo .
Passeggiare sulle Ramblas e arrivare di fronte all' imponente Sagrada Familia sono sempre emozioni particolari che a volte valgono tutto il viaggio
Insomma , anche questa volta abbiamo unito il turismo alla guida in fuoristrada costruendo un viaggio che ha offerto a tutti una grande esperienza tra sterrati veloci , altri piu' guidati , grandi panorami , citta' Storiche , gastronomia locale e luoghi particolarissimi tra storia e culture differenti
Torneremo in Spagna molto presto per rivivere nuove emozioni e per condividere con altri gruppi la nostra filosofia di Viaggio ........ con la V maiuscola .
Grazie a tutti gli equipaggi presenti al mitico Capodanno nei Deserti Spagnoli e ....... alla prossima "
Ettore
a breve le foto .................